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Edizione XVIII - 2022
f e s t i v a l
O P E R A P R I M A
EDIZIONE XVIII 2022
Rovigo
| Dal 15 al 19 giugno 2022 in vari luoghi di Rovigo |

Fra una pandemia che fatica ad andarsene e il frastuono assordante di un'assurda e orribile guerra (e della sua propaganda), Opera Prima si conferma come spazio di “resistenza” oltre che, naturalmente, come luogo di esplorazione e ricerca dei nuovi linguaggi della scena. Il Festival è dedicato infatti, come sempre, alle nuove creatività giovanili, e a tutto quel teatro che non si arrende alle abitudini, che non si omologa, e che ama perciò sperimentare forme più aderenti alla sensibilità del presente. Opera Prima si propone anche come luogo di incontro, confronto, dialogo, scontro di idee, di pensieri e di pratiche, configurandosi sempre più come un ponte fra le generazioni del teatro oltre che fra i diversi linguaggi più innovativi della scena internazionale.
Ecco allora la presenza di ALDES/Roberto Castello, con un lavoro sulle culture dell'Africa e la sua colonizzazione; di Marigia Maggipinto e del racconto della sua storia personale vissuta accanto a Pina Bausch; di Ascanio Celestini, che torna vent’anni dopo la sua presenza al Festival con lo stesso suo spettacolo-manifesto. E poi: il Lemming, gruppo storico della città, il reggae di Ultima Fase e la danza urbana di Giselda Ranieri, scelta fra le segnalazioni di Roberto Castello. Il teatro può essere un luogo di festa, di incontro, in cui le differenze sono ospitate proprio anche nella loro irriducibilità. Così su un bando a cui hanno partecipato 700 gruppi da tutto il mondo, abbiamo invitato la compagnia greca Zero Point, diretta dal giovane assistente alla regia di Theodoros Terzopoulos; il danzatore libanese Bassam Abou Diab, con un lavoro che racconta la reazione del suo corpo ai bombardamenti su Beirut; l’israeliano Gil Kerer che coniuga la danza contemporanea alla classicità barocca della musica di Vivaldi; e poi Maria Luisa Usai, con un lavoro capace di coinvolgere la città in una fitta rete di “corrispondenze”, basato com’è sullo scambio di lettere tra sconosciuti.
E ancora: la pluripremiata rodigina Matilde Vigna, con un racconto dedicato proprio al nostro Polesine in una originale rievocazione della tragica alluvione del ‘51; Collettivo Rosario con la loro energetica e vitale opera prima; Cantiere Artaud che indaga in modo onirico alcune opere cinematografiche di Ingmar Bergman; e infine Azul Teatro, con una creazione pensata e prodotta dal nostro Festival: una camminata poetica nel silenzio, immersi nella natura di Parco Langer, un luogo caro e segreto per molti rodigini, un invito a tornarlo ad abitare con occhi nuovi. Come negli scorsi anni, a chiudere la programmazione sarà un concerto: quest'anno ospiteremo il grande compositore e musicista minimalista tedesco Sven Helbig, che presenterà con il suo quartetto il suo nuovo album Skills. Lavori tutti diversi, ognuno con un linguaggio e una propria differente poetica, tante facce del nostro mondo. Insieme però questi spettacoli disegnano forse un percorso, una sorta di grande opera collettiva che vi invitiamo ad attraversare insieme. Perché ancora una volta il teatro ci ricorda, anche in questi tempi oscuri, che l’abitare dell'uomo non si risolve nel sottomettere e nell’appropriarsi, ma nel coltivare e nel custodire.
FESTIVAL OPERA PRIMA ETS
Biglietto unico giornaliero 15 €
(Consente l'ingresso a tutti gli spettacoli del giorno fino ad esaurimento posti)
È necessario che nell’acquisto del biglietto unico giornaliero indichiate un vostro cellulare per essere da noi contattati e fissare la prenotazione agli spettacoli con limitazione di ingressi
• P R O G R A M M A •
MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2022
PARCO LANGER, h 16.00 • 17.00 • 18.00
AZUL TEATRO
SENTIERI #9_PARCO LANGER
prima nazionale
< PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >
max 10 spettatori a replica
Sentieri è un’azione poetica in cammino, un progetto dedicato a luoghi da riscoprire. Con un cambio di luce, con un passo compiuto un poco più in là del selciato, si vede un'altra sfumatura, un lato che non conoscevamo o che non siamo più capaci di riconoscere. L’esperienza del camminare come nomade fluire della percezione, costante evoluzione della prospettiva, sorgente della creazione. Il lavoro si rivolge al sublime e al trascurato dei luoghi. I luoghi sono un tesoro arcaico, l’avamposto del crescere, la stella polare del nascere dei sensi.
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PIAZZA GARIBALDI // PIAZZA VITTORIO EMANUELE II // GIARDINI DUE TORRI, h 19.00
TEATRO DEL LEMMING
IL PRIMO CANTO DELL'INFERNO
Il lavoro nasce all'interno di un progetto laboratoriale realizzato per gli allievi del Liceo Scientifico Paleocapa di Rovigo, con il contributo del Comune di Rovigo - settore politiche giovanili. Presentato ad aprile nella sua forma teatrale, il materiale scenico viene riproposto al Festival come Studio d'Ambiente, con piccoli frammenti del lavoro presentati con brevi incursioni teatrali all'interno del corpo urbano. Piccoli fremiti poetici dentro il flusso quotidiano della città.
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GIARDINI DUE TORRI, h 21.30
ULTIMA FASE | CONCERTO
PRESTO FUORI
Ultima Fase è una band raggamuffin, reggae e hip hop attiva dal 1998, perciò è tra le band musicali più longeve del Polesine. La struttura è formata da tre voci, Calle (Daniele Callegaro), Alfa (Alfredo Cavallaro), DJRando (Paolo Rando) batteria, basso, e due chitarre.
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GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2022
SALA FLUMINA // MUSEO DEI GRANDI FIUMI, dalle ore 14.00 alle ore 17.00
CONVEGNO
LE RESIDENZE ARTISTICHE ALL'INTERNO DEL SISTEMA TEATRALE
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PARCO LANGER, h 16.00 • 17.00 • 18.00
AZUL TEATRO
SENTIERI #9_PARCO LANGER
prima nazionale
< PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >
max 10 spettatori a replica
Sentieri è un’azione poetica in cammino, un progetto dedicato a luoghi da riscoprire. Con un cambio di luce, con un passo compiuto un poco più in là del selciato, si vede un'altra sfumatura, un lato che non conoscevamo o che non siamo più capaci di riconoscere. L’esperienza del camminare come nomade fluire della percezione, costante evoluzione della prospettiva, sorgente della creazione. Il lavoro si rivolge al sublime e al trascurato dei luoghi. I luoghi sono un tesoro arcaico, l’avamposto del crescere, la stella polare del nascere dei sensi.
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GIARDINI DUE TORRI, h 19.30
BASSAM ABOU DIAB | LIBANO
UNDER THE FLESH
Under the Flesh è uno spettacolo di danza contemporanea che affronta il tema del corpo in situazioni di guerra. Come può il nostro corpo, reagendo ad una minaccia di morte che viene percepita dal nostro istinto di sopravvivenza, trasformare tutto questo in una danza? Il lavoro nasce infatti in un contesto politico molto particolare e specifico: quattro guerre avvenute nel sud del Libano nel 1993, 1996, 2000 e 2006. Il racconto di un’esperienza vera e dolorosa dei conflitti in cui la guerra viene esperita al di fuori della sua politica.
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TEATRO STUDIO, h 21.30
TEATRO DEL LEMMING
AMLETO
Nella sua natura scopertamente metateatrale il testo shakespeariano pone al centro il problema del teatro. Un teatro inteso come spettacolo, cioè simulacro, inganno, falsità, ipocrisia. Da questo punto di vista lo “spettacolo” ha ormai completamente invaso, insieme al regno di Danimarca, alla sua corte e ai suoi cortigiani, l’intero nostro mondo contemporaneo: qui la realtà si afferma come tale solo in quanto perpetua finzione. A questa spettacolarità diffusa Amleto oppone un teatro che sappia invece smascherare l’inganno, diventare uno strumento in grado di prendere in trappola la coscienza dello spettatore.
PARCO LANGER , h 16.00 • 17.00 • 18.00
AZUL TEATRO
SENTIERI #9_PARCO LANGER
prima nazionale
< PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >
max 10 spettatori a replica
Sentieri è un’azione poetica in cammino, un progetto dedicato a luoghi da riscoprire. Con un cambio di luce, con un passo compiuto un poco più in là del selciato, si vede un'altra sfumatura, un lato che non conoscevamo o che non siamo più capaci di riconoscere. L’esperienza del camminare come nomade fluire della percezione, costante evoluzione della prospettiva, sorgente della creazione. Il lavoro si rivolge al sublime e al trascurato dei luoghi. I luoghi sono un tesoro arcaico, l’avamposto del crescere, la stella polare del nascere dei sensi.
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PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, h 19.15
GISELDA RANIERI
BLIND DATE
Blind Date nasce come sintesi di una ricerca personale sulla composizione istantanea che porto avanti a partire dal 2008 e che nel corso degli anni si è focalizzata sulla relazione tra Corpo e Suono preferibilmente in contesti non-teatrali. "Composizione live in tempo reale a cura del batterista ospite Iarin Munari"
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TEATRO STUDIO, h 20.30
CANTIERE ARTAUD
IL VOLTO DI KARIN
Il lavoro è i ispirato alle opere di Ingmar Bergman, Il volto di Karin è un’effigie del ricordo, del gioco, del dolore. Quello di Cantiere Artaud vuole essere il luogo della riscoperta degli archetipi, dei valori catartici, secondo l’idea che la verità risieda nel simbolismo e nel rito. Allo spettatore viene chiesto di lasciarsi condurre dentro un labirinto fatto di silenzi magnetici e ombre, suoni primordiali e piccoli gesti che portano con sé una qualità poetica. Nel 2019 Opera Prima aveva già ospitato il loro precedente lavoro: L’eco della falena.
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CHIOSTRO DEGLI OLIVETANI, h 22.00
ASCANIO CELESTINI
RADIO CLANDESTINA
Radio Clandestina torna a Rovigo dopo più di vent'anni dove era stato, ospite del Festival Opera Prima, al suo debutto. Le opere di Ascanio Celestini si innestano nel cosiddetto teatro di narrazione, dato che l'attore-autore generalmente narra agli spettatori le storie dei protagonisti dello spettacolo. Gli spettacoli di Celestini sono caratterizzati da una scenografia essenziale, tipica dei monologhi, dove anche i movimenti dell'attore sono ridotti al minimo, a favore di un’affabulazione originalissima e irresistibile.
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GRAN GUARDIA, h 16.30 • 17.30 • 18.30
MARIA LUISA USAI
I’LL WRITE YOU SOMETHING NEW
prima nazionale
< PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >
max 10 spettatori a replica
Scrivere a persone sconosciute, entrare in contatto con chi non ha un volto noto. Il lavoro attiva la possibilità del dialogo nella sospensione dell’attesa, nell’intimità di una busta chiusa e nella sorpresa di ricevere o meno qualcosa da chi non si conosce. L’esperienza solitaria dello scrivere diventa nella performance un’esperienza condivisa, un atto intimo si trasforma in un’azione pubblica.
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PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, h 19.00
GIL KERER | ISRAELE
CONCERTO FOR MANDOLIN AND STRINGS IN C MAJOR BY VIVALDI
Gil Kerer ha iniziato il suo percorso professionale nella danza con KCDC (Kibbutz Contemporary Dance Company) e con la Vertigo Dance Company. Dal 2015 lavora come coreografo indipendente, presentando i suoi lavori in Israele e all’estero e portando avanti anche un’intensa attività d’insegnamento nella danza contemporanea. Nel suo lavoro Gil Kerer, attraverso una presenza scenica gentile e delicata, va alla ricerca di un'espressione fisica umana e intima.
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TEATRO STUDIO, h 20.30
ZERO POINT THEATRE COMPANY | GRECIA
REPORT TO AN ACADEMY
prima nazionale
Il lavoro di Zero Point Theatre Company è incentrato sull’affinamento delle capacità creative dell’attore e del regista attraverso l’elaborazione di un processo collettivo, che abbraccia testi sia classici che moderni. La tecnica psicofisica della compagnia guidata da Savvas Stroumpos, cresciuto come allievo diretto di Theodoros Terzopoulos, pone il corpo al centro del processo artistico, attraverso una preparazione fisica e vocale intensa. Il training si basa sullo sviluppo di molteplici discipline, tra cui il controllo del respiro, la consapevolezza corporea, l'attivazione del centro del corpo e la liberazione del potenziale vocale degli artisti.
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CHIOSTRO DEGLI OLIVETANI, h 22.00
ALDES | ROBERTO CASTELLO
MBIRA
ALDES è un’associazione di artisti e operatori culturali che dal 1993, sotto la direzione di Roberto Castello, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e teatro, realizzando spettacoli, video, installazioni, performances e manifestazioni che hanno come oggetto il corpo, il movimento e la loro rappresentazione.
GIARDINI DUE TORRI, h 10.00
ROBERTO CASTELLO | LABORATORIO
< PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >
Roberto Castello (1960) danzatore, coreografo e insegnante, è tra gli iniziatori della danza contemporanea in Italia. Ha ricevuto il Premio UBU nel 1985, 2003 e 2018.
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SALA FLUMINA - MUSEO DEI GRANDI FIUMI, h 16.30 • 17.30 • 18.30
CHIARA FRIGO | MARIGIA MAGGIPINTO
MISS LALA AL CIRCO FERNANDO
< PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >
max 15 spettatori a replica
Miss Lala al Circo Fernando è una performance che vede come protagonista Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal. Non si tratta di commemorare, ma di rivivere ad ogni diversa sollecitazione quel bagaglio di esperienza artistica e umana. Lo chapiteau di Miss Lala è una dimora calda, accogliente, in cui gli ospiti sono seduti attorno a un tavolo imbandito di foto e di scritti.
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GRAN GUARDIA, h 16.30 • 17.30 • 18.30
MARIA LUISA USAI
I’LL WRITE YOU SOMETHING NEW
prima nazionale
< PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >
max 10 spettatori a replica
Scrivere a persone sconosciute, entrare in contatto con chi non ha un volto noto. Il lavoro attiva la possibilità del dialogo nella sospensione dell’attesa, nell’intimità di una busta chiusa e nella sorpresa di ricevere o meno qualcosa da chi non si conosce. L’esperienza solitaria dello scrivere diventa nella performance un’esperienza condivisa, un atto intimo si trasforma in un’azione pubblica.
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PIAZZA GARIBALDI, h 19.15
COLLETTIVO ROSARIO
FIO AZUL
Fio azul (Filo azzurro) è una ricerca in varie direzioni. Una ricerca che mira a ibridare discipline diverse e a farle confluire in un nuovo stile. Una ricerca che ci permetta di portare il pubblico ad essere parte integrante della performance. La Body Music è intrinsecamente un tipo di musica inclusiva ed il motivo è molto pratico. Il pubblico porta necessariamente il proprio strumento quando va a un concerto di Body Music, il proprio corpo.
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TEATRO STUDIO, h 20.30
UNA RIGA NERA AL PIANO DI SOPRA
È la storia dell’alluvione del Polesine del 1951 abbraccia la storia di una donna adulta, che tra separazioni, cambiamenti, traslochi, mutui, ci racconta di un’alluvione al contrario, piena di case, oggetti, possibilità di scelta. Un monologo sullo sradicamento volontario e involontario, sugli eventi che ci cambiano la vita, sulle persone che ci vengono in soccorso. Matilde Vigna nasce a Trecenta, in provincia di Rovigo, nel 1988. Ha vinto il Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e Premio Eleonora Duse attrice emergente stagione 2020/21.
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GIARDINI DUE TORRI, h 22.00
SVEN HELBIG & PIANO QUARTETT | GERMANIA
SKILLS | CONCERTO
prima nazionale
Sven Helbig è un compositore, regista e produttore musicale tedesco. Ha lavorato come produttore, compositore e arrangiatore con i Rammstein, Pet Shop Boys, Snoop Dogg, Polarkreis 18, Fauré Quartet e altri. Il lavoro di Sven Helbig si basa sulla tradizione del Gesamtkunstwerk (l'opera d'arte totale) e spesso è allo stesso tempo produttore, compositore ed esecutore.
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Info
Tel +39 327 2952110
prenotazionifestivaloperaprima@gmail.com
Con liveticket i possessori del BONUS CULTURA, possono acquistare i biglietti scegliendo la tariffa riservata 18app e Carta Docente
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