La gabbia …e l’agnello si sdraia a Broadway è uno spettacolo musicale, teatrale e coreografico la cui trama si snoda su una storia originale di Peter Gabriel, oggetto del capolavoro dei Genesis “The lamb lies down on Broadway” del 1974. Tuttavia, non si tratta della mera trasposizione scenica delle liriche dell’opera originale, ma di un dramma inedito, che prevede, oltre all’esecuzione integrale LIVE delle musiche del doppio album, l’inserimento di scene recitate.
Grazie a queste scene lo spettacolo, pur conservando integralmente il fascino dell’ascolto dell’opera musicale originaria, che viene riproposta con assoluta fedeltà alla partitura e alle sonorità (con l’utilizzo anche di strumenti analogici vintage), diventa qualcosa di assolutamente nuovo e diverso. Il mondo visto attraverso gli occhi di un visionario creativo patologico, che si è costruito una identità, una personalità e una storia personale fittizie. Continua ad alternare la sua percezione tra realtà e fantasia, collocando nel suo immaginario persone vere, che però parlano e agiscono in modo distorto, e le sue ansie più profonde: l’insoddisfazione per i propri fallimenti e il difficile rapporto con l’universo femminile.
Il personaggio nato dall’immaginario del protagonista è Rael, anagramma di Real (reale, vero), un teppista newyorkese, un disadattato sociale che soffre di un complesso di inferiorità nei confronti del fratello John, della madre e, più in generale, delle donne, con le quali non riesce – e non è mai riuscito – a rapportarsi. Questa, per l’appunto, la sua gabbia. La musica, le coreografie e le proiezioni dello spettacolo evocheranno l’universo di Rael: la New York della parte di sopra, quella visibile, sopra il livello del cemento, ma anche il vero sottosuolo (quello dostoevskijano-freudiano, delle memorie inconsapevoli, proustiane), al di sotto delle rotaie che, ora, abbacinato dai baratri di quelle altezze sprofondanti, finalmente vede. Vede sotto. Quello, e quanto, c’è là sotto (cioè, dentro di sé, ripetendo la parabola discendente di Dante all’inferno): un universo con ragni enormi, gabbie, pietre rotolanti, sfere danzanti nell’etere, zombie e altri soggetti fantastici, inenarrabili, tra sale operatorie con medici inquietanti. E, se levi (o abbassi ulteriormente) lo sguardo, esterni da incubo, con grattacieli e fabbriche in cui si muovono involucri di automi privi di vita, dissanguati, che sono, molti di loro, persone che Rael conosce: malavitosi della sua gang e suo fratello, John, che pare tra i pochissimi veri, autentici. Ma è John o lo stesso Rael? Dentro o fuori della gabbia?
La Compagnia della Gabbia si sente vicina ad EMERGENCY, associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. EMERGENCY promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Parte dell’incasso della serata verrà devoluto all’associazione.