La cena delle beffe è stato il più grande successo di Sem Benelli nel 1906, un'occasione di teatro memorabile che ha suscitato plauso e rancore, riuscendo a sedurre Alessandro Blasetti, Sarah Bernhardt, i Barrymore e Carmelo Bene.
In questa strepitosa macchina da teatro, Luca Scarlini, scrittore e storyteller, e Antonella Questa, attrice e autrice teatrale, cercano meccanismi e smontano storie, lambiscono i ruoli e tornano alla storia paradossale e amarissima dell'autore, che tutto ebbe e poi ogni cosa perse per la sua opposizione a Mussolini al tempo del delitto Matteotti.
La cena delle beffe è un'opera ancora oggi moderna nel descrivere la spirale di violenza in cui vengono trascinati gli uomini, vittime o carnefici che siano, quando la prepotenza, la sete di riconoscimento e la gelosia prevalgono su intelligenza e cuore. Questa e Scarlini portano in scena questa storia come una partita a scacchi pirandelliana, tra autore, personaggio, testo e sua memoria, per ripercorrere una vicenda di tradimenti, pranzi, cene, duelli, veleni, umiliazioni e vendette.