9 dicembre 2024 - ore 20.30
Sparato: (s)concerto per Sankara
scritto e narrato da Andrea Damarco
musicato dal vivo da:
Maurizio Amato – djéli ‘ngoni basse, basso elettrico
Matteo Cosentino – afrodrum
Lorenzo Guidolin – balafon
“Sono tornato di recente dall’Africa… Burkina Faso, ex Alto Volta… Il paese in cui nacque e morì – sparato – un uomo: Thomas Sankara. Manco sapevo chi fosse… Poi ho saputo. È il Che Guevara africano. Ma non fumava il sigaro… Non so nemmeno se fumasse ma… se fumava, fumava roba buona perché aveva un sogno potente: fare con l’Africa, quello che il Che voleva fare con l’America Latina. Pensate… Lui sognava un mondo giusto… un mondo in cui uno ha diritto di essere felice sì, ma solo a patto che lo siano anche tutti gli altri… Sparato!”
Sono appunti di viaggio, riflessioni, pensieri di e su un uomo che è stato un grande rivoluzionario contemporaneo, Thomas Isidore Noël Sankara: nato il 21 dicembre del 1949 a Yako (Alto Volta) fu assassinato il 15 ottobre del 1987 a Ouagadougou (capitale del Burkina Faso) “pare” da Blaise Campaoré – il suo migliore amico (e subito dopo avergli sparato, Presidente del Burkina fino al dicembre del 2015). Dietro, sembra ci siano Francia e USA… Sembra.
Nel 2024 Replicante teatro vuole ricordare la nascita di un sogno (CHE OGGI COMPIE 40 ANNI) durato solo 4 anni (dal 1984 al 1987)… Quello di Sankara, del suo popolo e di tutti coloro che sono ancora convinti che “ognuno ha diritto di essere felice, ma solo a patto che quel diritto lo abbiano anche tutti gli altri”.
L'evento fa parte della programmazione di "Giacosa Restart", realizzata con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di CVA SpA.
Per saperne di più, visita il sito www.teatrogiacosa.vda.it
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