GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO di Andrea Pazienza (Uno studio) VERSIONE RIDOTTA di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi da un’idea di Riccardo Goretti con l’amichevole consulenza di Marina Comandini in Pazienza con la partecipazione speciale di Lucia Poli e David Riondino sound e light design Giacomo Agnifili produzione Teatro Metastasio di Prato/ Ass. Sosta Palmizi “Vuoi mettere RISORGERE, risorgere, risorgere…” A.PAZ. Trentacinque anni fa usciva un libro destinato a entrare immediatamente nella leggenda, di quelli che trentacinque anni dopo qualche recensore da blog avrebbe certamente chiamato instant classic. Un libro scomodo, feroce, commovente, sincero fino alla brutalità. Parliamo di Pompeo, o “Gli ultimi giorni di Pompeo”, se si vuol stare ai vari riquadri che compaiono nel fumetto originale; l’autore, un ancora giovanissimo Andrea Pazienza, narra la discesa nel baratro dell’eroina, discesa non solo personale ma generazionale. Pazienza, e questa sua opera in particolare, è un game changer. Prima di conoscerlo sei una persona, dopo che l’hai conosciuto, un’altra. Non si cambia radicalmente, ma si cambia, sì, si cambia, a leggere Andrea Pazienza.