PAOLO CEVOLI & PAOLO MIGONE
Palio dei Barricci - S'Angelo di Gatteo
PAOLO CEVOLI
Il suo nome è Paolo Cevoli, anche se molti lo conosceranno meglio come Palmiro Cangini, assessore “alle varie ed eventuali”, politico confusionario e afasico che cerca di risolvere i problemi del comune di Roncofritto. Lo spettacolo proposto trae spunto dal repertorio di Paolo Cevoli, dalle sue esperienze televisive, cinematografiche, teatrali e dai suoi libri. Un vero e proprio One Man Show in cui, senza soluzione di continuità, i ricordi del Cevoli bambino a Riccione, della sua famiglia di albergatori, e della sua adolescenza si alternano alla più stretta attualità di ciò che tutta l’Italia ha vissuto durante i mesi primaverili dell’emergenza sanitaria. 75 minuti di battute ’a raffica’ in cui si pone l’accento su vizi e virtù del romagnolo medio, sulla buona tavola e sulla netta superiorità delle donne, delle ’azdore’, rispetto all’uomo, superiorità che va avanti fin dai tempi di Adamo ed Eva. “Non lo so perché una battuta fa ridere e un’altra no” – ha raccontato lo stesso Cevoli nel presentare il suo nuovo show –. “Non lo so perché la barzelletta raccontata da uno fa ridere e da un altro no. Per me rimane un mistero. Se ci fossero delle regole sarebbero capaci tutti. Ci sono molti modi di ridere. Si può ridere con la testa, con la pancia, col cuore. Per me la comicità nasce dalla realtà.”
PAOLO MIGONE
Cabarettista toscano, approda a Zelig dal 2000. Forte di un’esperienza teatrale di anni, camaleontico, dallo stile visionario, sul palco ha la capacità di raccontare, attraverso una gestualità essenziale, situazioni e immagini rievocandole con l’ausilio di uno stile di scrittura sobrio e di grande impatto. Attore, regista e autore teatrale e televisivo, Paolo Migone usa come filtro la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana che caratterizza uno stile inconfondibile. Il suo argomento preferito è l’eterno gioco fra uomini e donne che, pare, fornirgli spunti creativi inesauribili con un occhio sempre attento ai costumi contemporanei, alla realtà del suo tempo. Le sue verità, il suo punto di vista passano attraverso il clima surreale che Migone riesce magicamente a ricreare in ogni sua esibizione. Mettetelo su un palcoscenico ed il palcoscenico diverrà una fucina di invenzioni senza sosta. Non ha confini nella sua fantasia, ci sorprende con continue deviazioni della narrazione, ci illumina con trovate verbali, ci folgora con lampi di improvvisazione, corre con l’umorismo come un torrente in piena percorre la valle, risaie, maremme, dirupi, prati fioriti e quando arriva al mare, il mare non sa più che pesci pigliare. Nel suo spettacolo c’è verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo, è un labirinto intricato come la mente di Paolo Migone, nella quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita...o l’entrata di un nuovo labirinto. Completamente Spettinato”, uno spettacolo che racconta l’innamoramento e l’amore riportandoli sul piano della realtà quotidiana, fatta di incomprensioni, gelosie, rancori e anche cattiverie. In "Completamente spettinato", Migone racconta l'eterno gioco tra uomini e donne, in chiave autobiografi-ca e attraverso il filtro della sua comicità corrosiva.
Vi aspettiamo numerosi alle 21.00
Eventi gestiti in conformità alle normative di sicurezza anti-covid. In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a data da destinarsi