mercoledì 16 settembre 2020 ore 21.00
Livorno (LI)
Museo di Storia naturale del Mediterraneo
Anfiteatro Esterno
Con-Fusione Festival
Teatro per le nuove generazioni
Alfonsina Strada
"Evento di apertura della settimana della mobilità promossa dal Comune di Livorno"
Compagnia Luna e Gnac
con
Federica Molteni
Tratto da
Più veloce del Vento
(Tommaso Percivale- Ed. Einaudi)
Non correre. Non gridare. Non volere. Copri le gambe, stai composta, piantala di sognare, perché nella vita ci sono sogni che non puoi sognare. Un tempo in cui il ciclismo è per impavidi eroi. Sono forti, sono gagliardi. E sono tutti maschi.Alfonsina è una bambina di dieci anni quando si innamora della bicicletta. È una ragazzina quando si allena di nascosto con la vecchia bici del padre. È una donna quando diventa una ciclista, una campionessa, una vera sportiva.Ma soprattutto, Alfonsina è uno SCANDALO. Perché vive nell’Italia di cento anni fa. L’Italia del fascismo, l’Italia del pensiero maschilista, l’Italia in cui le donne non votano. In questa Italia Alfonsina si inventa e si costruisce il proprio destino, scardinando preconcetti e convenzioni e partecipando – unica donna nella storia – al Giro d’Italia, nel 1924. Quella di Alfonsina è una storia VERA e straordinaria. E’ strana la storia di questa donna. Perché è la storia di una sconosciuta, di una donna dimenticata dalla storia. Eppure è una vita incredibile la sua, successa cento anni fa. Quando le donne non potevano scegliere marito, professione, destino… e nemmeno gli abiti da indossare. Quando le donne non potevano studiare, frequentare l’università, votare, andare al bar o a teatro.Alfonsina rompe le convenzioni, per misurarsi con un mondo tutto maschile, perché il ciclismo è uno sport di forza e fatica. Inforcare una bicicletta, pedalare con le gambe nude, indossare una maglietta… oggi sono la normalità, ma nel primo ‘900 erano uno scandalo, soprattutto in piena ascesa fascista.Ma Alfonsina è come il vento, che non conosce leggi né limiti e corre finché ha forza, finché le gambe reggono, finché c’è un orizzonte da raggiungere e superare: correre il Giro d’Italia del 1924. Prima e unica donna nella storia.
Per parlare di una donna dimenticata, di diritti conquistati, di strade ancora da percorrere.
Tecniche utilizzate: teatro d’attore, narrazione teatrale con musica.
Tecniche utilizzate:
teatro d’attore, narrazione
Durata 60 minuti
Biglietti
Biglietto intero, 7 euro - Posto unico
Biglietto ridotto, 5 euro - Soci Associazione L’Orto degli Ananassi
Biglietto ridotto gruppi, 5 euro - Da 5 o più persone (biglietto unico)
Abbonamento, 5 euro - Minimo 3 ingressi (da assegnare in un secondo momento ai singoli eventi)
Info
Tel. +39 0743 522177
Museo di Storia naturale del Mediterraneo
Anfiteatro
Via Roma, 224
57127 Livorno (LI)
Con liveticket i possessori del BONUS CULTURA, possono acquistare i biglietti scegliendo la tariffa riservata 18app e Carta Docente