venerdì 21 febbraio 2020 ore 21.15
Padova (PD)
Piccolo Teatro Don Bosco
da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare
traduzione, adattamento e regia di Andrea Pennacchi
con Marco Artusi, Evarossella Biolo, Gianluigi Meggiorin, Beatrice Niero
Il Sogno è considerato il primo vero capolavoro del giovane William Shakespeare, concepito nell’inverno del 1596. Tratta di un’estate ideale, magica, in cui intrecciare miti greci, giovani innamorati, fate ed elfi del folklore letterario e rustici artigiani della campagna inglese intenti a preparare uno spettacolo amatoriale.
È, ci assicura l’autore, un sogno, ma di chi? Di Bottom/Chiappa? Di Puck? Dei giovani innamorati? Del Pubblico?
Il sogno di chiunque, in una qualsiasi notte di mezz’estate, quando il mondo è più… grande. Talmente grande da permetterci di attraversare a piedi, in mutande per citare un poeta nostrano, i miti, le favole, le storie.
È una festa onirica di racconti: amore, mito, fiaba, commedia casalinga; un arazzo di narrazioni intrecciate da Chiappa il tessitore, clown saggio e visionario, da Puck, il demone incatenato e costretto a fare del bene, e Ippolita, l’amazzone sconfitta e moglie vittoriosa.
Questo sogno è per noi: la visione di Chiappa, la magia di Puck, la crescita dell’immaginazione sancita da Ippolita, ci faranno essere qualcosa di più che mere ombre.