Quello che non ho
con Neri Marcorè
Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini voci e chitarre
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
produzione Teatro dell’Archivolto
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
collaborazione alla drammaturgia Giulio Costa
scene e costumi Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
un ringraziamento a Stefano Benni, Massimo Bubola
Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Mauro Pagani, Michele Serra e Fondazione De Andrè
dedicato a Pier Paolo Pasolini
Quello che non ho è un affresco teatrale che, utilizzando la forma del teatro canzone, cerca di interrogarsi sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro. Ispirazione principale di questo percorso sono le canzoni di De Andrè (in particolare del concept album “Le nuvole”) e le visioni lucide e beffarde di Pier Paolo Pasolini, apocalittiche, visionarie profezie (contenute nel poema filmico “La rabbia”) che raccontano di una “nuova orrenda preistoria”, che sta minando politicamente ed eticamente la società contemporanea. Ci serviremo per questo di storie emblematiche, quasi parabole del presente, che raccontano (anche in forma satirica) nuove utopie, inciampi grotteschi e civile indignazione. Storie di sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente, di esclusione, di ribellione, di guerra, di illegalità, rileggendole col filtro grottesco, ghignante e aristofanesco, che De Andrè ha utilizzato ne Le nuvole.