Sabato 6 giugno 2015 - ore 21:15
Piacenza – Palazzo Farnese
GIANLUIGI TROVESI E LA BANDA
Gianluigi Trovesi clarinetti e sax alto
Banda “Le Giubbe Rosse” di Pontedell’Olio
con l’ausilio delle bande “Isacco del Val” di Pontenure e “A. Ponchielli” di Piacenza
Direttore dell’esecuzione: Edoardo Mazzoni
Arrangiamenti: Corrado Guarino
Interi € 20 - Ridotti € 16
Prevendita online www.liveticket.it
Un evento che si svolgerà tra le meraviglie architettoniche di Palazzo Farnese è la produzione originale che vedrà Gianluigi Trovesi insieme ad oltre cinquanta elementi, costituiti principalmente dalla banda “Le Giubbe Rosse” di Ponte dell’Olio, diretti da Edo Mazzoni, con l’ausilio di alcuni elementi delle bande “A. Ponchielli” di Piacenza e “Isacco del Val” di Pontenure.
Si tratta della prima delle due produzioni originali del festival, che in questo modo mette in campo idee e risorse per valorizzare al massimo le peculiarità musicali del territorio e proporle ai visitatori di Expo 2015. La produzione, che vuole mettere in luce la preziosità dei numerosi gruppi bandistici locali, si basa su arrangiamenti originali, scritti da Corrado Guarino appositamente per banda, di alcuni grandi classici della tradizione musicale più colta, accostati ad altri di carattere popolare e ad improvvisazioni del clarinettista e saxofonista bergamasco, rivisitati come solo lui sa fare, in chiave di volta in volta ironica o lirica, riuscendo sempre a stupire, creando una speciale atmosfera di grande creatività.
L’amore tra Gianluigi Trovesi e la banda affonda le sue radici nel tempo della giovinezza del clarinettista, quando era entrato nella banda del suo paese ed è stata quella banda a segnare gli inizi della sua storia di musicista, segnando l’inizio di una carriera straordinaria che l’ha portato a incidere numerosissimi dischi, a calcare i più prestigiosi teatri internazionali, a ricevere premi e riconoscimenti, come quello di Commendatore Emerito della Repubblica Italiana e di “Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres” francese, a essere oggetto di studio e di analisi di alcune tesi di laurea fino all’ideazione di progetti sempre nuovi e sempre di grande respiro, come questo di cui è il grande protagonista.
Il programma andrà a ripescare alcune delle indimenticabili canzoni del passato, attingendo al grande repertorio napoletano, oppure ai brani in stile cabaret berlinese di Kurt Weil degli anni Venti. Sarà inoltre l’occasione per ascoltare alcune composizioni di Fiorenzo Carpi, un grande del teatro italiano che ha collaborato ai migliori lavori di Strehler, Dario Fo e Franca Rame, tratte dal suo lavoro più famoso, lo sceneggiato televisivo “Le avventure di Pinocchio” e verrà dato spazio anche a brani originali dello stesso Trovesi tratti dalle sue suite ispirate a “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare o dalla “Montagna incantata” di Thomas Mann, intitolata “Berg Heim”. Da grande rivisitatore di generi e stili musicali diversi, darà prova della sua poliedricità con alcuni assaggi di un suo bellissimo lavoro piuttosto recente che si intitola “Profumo di Violetta”, da cui prenderà alcune arie di Pergolesi, come il brano “Vespone”. Il polistrumentista bergamasco ci tiene particolarmente poi a ricordare l’anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale e non mancherà un omaggio musicale fatto a modo suo a questo anniversario.